Contagio Nosocomiale
RISARCITO INTEGRALMENTE IL DANNO DA CONTAGIO DI EPATITE C
Il tribunale di Roma, con sentenza pubblicata il 04/04/2016 ha condannato una delle più grandi strutture ospedaliere romane a risarcire i danni derivanti da contagio nosocomiale: il paziente, infatti, in seguito al ricovero presso il nosocomio, aveva scoperto di essere affetto da HCV (epatite C).
L'attore, assistito dallo Studio Legale De Rossi, ha dimostrato il nesso di causalità tra ricovero e contagio, sebbene al momento del ricovero non era stato eseguito il test per l'epatite, il nosocomio convenuto non ha fornito alcuna prova circa l'adozione di misure di sicurezza idonee a prevenire le infezioni.
Nella sentenza pubblicata, il tribunale capitolino ha ammesso che l'accettazione del paziente in una struttura deputata a fornire assistenza sanitario-ospedaliera comporta la conclusione di un contratto di prestazione d'opera atipico di spedalità, ha accertato il nesso di causalità tra contagio e patologia ed ha condannato l'ente a risarcire tutti i danni cagionati all'attore.