L'affidamento del minore di cittadinanza extracomunitaria che risiede abitualmente in Italia rientra nella competenza del Giudice Italiano, ciò per salvaguardare l'interesse affettivo e relazionale del bambino.
Famiglia
L'incarico di Amministratore di Sostegno può essere conferito per un periodo circoscritto o a tempo indeterminato. In ogni caso l'Amministratore di Sostegno non è tenuto a continuare nello svolgimento dell'incarico oltre 10 anni, ad eccezione dei casi in cui tale incarico sia rivestito dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dagli...
RICONOSCIMENTO DEL FIGLIO
Il riconoscimento del figlio nato fuori del matrimonio può essere fatto sia dalla madre sia dal padre, congiuntamente o separatamente, ed è irrilevante il fatto che all'epoca del concepimento fossero eventualmente già uniti in matrimonio con altra persona. Affinché il genitore possa effettuare il riconoscimento è necessario che abbia compiuto il...
Diritto di visita e COVID-19
La normativa attualmente vigente finalizzata a combattere la diffusione del COVID-19 nulla dice in merito all'esercizio concreto del diritto di visita ai propri figli.
Sezioni Unite ed assegno divorzile
La Suprema Corte non ha dubbi: l'assegno divorzile ha funzione assistenziale, compensativa e perequativa . Presupposto dell'attribuzione è l'inadeguatezza dei mezzi di sostentamento economico oltre che l'impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive.
La casa familiare viene normalmente assegnata al collocatario in quanto segue i figli.
Ancora oggi, a parere di chi scrive, sembra diffusa la convinzione che la madre nasce madre, il padre deve imparare a fare il padre.
Figli maggiorenni non autosufficienti
I figli maggiorenni non autosufficienti hanno diritto dai genitori a ricevere il contributo al mantenimento anche successivamente alla cessazione del vincolo matrimoniale (ovvero al divorzio).
Assegno divorzile
La legge prevede che in sede divorzile, il coniuge che non abbia mezzi adeguati al proprio sostentamento e non sia in grado di procurarseli ha diritto al cosiddetto assegno divorzile. L'adeguatezza dei mezzi veniva parametrata sul tenore di vita mantenuto dai coniugi in vigenza di matrimonio.